Politica economica Italiana nell’era della globalizzazione e conseguenze sulla legislazione sociale del lavoro e sulla ripresa dell’emigrazione all’estero

  1. Ancione, Giuseppe
Dirigida por:
  1. Luis Ángel Triguero Martínez Director/a

Universidad de defensa: Universidad de Granada

Fecha de defensa: 10 de febrero de 2023

Tribunal:
  1. Djamil Tony Kahale Carrillo Presidente
  2. Rubén López Picó Secretario/a
  3. Estefanía González Cobaleda Vocal

Tipo: Tesis

Resumen

L¿indagine si prefigge di individuare le cause che hanno portato dopo la crisi dei mutui subprime e fino allo scoppiare della pandemia da coronavirus, al peggioramento delle condizioni di vita degli italiani ed alla conseguente forte ripresa del fenomeno dell¿emigrazione di molti di loro all¿estero, ed in particolare se c¿è un nesso con la politica economica attuata. Verrà esaminata a parte la situazione economica italiana e le correlazioni con i provvedimenti di politica economica dallo scoppio della pandemia in poi. Ciò perché da questo momento i vincoli di bilancio imposti dall¿Unione Europea sono stati sospesi, per cui i dati non sono funzionali all¿indagine nello specifico, ma sono comunque presi in considerazione per avere altri elementi di valutazione. L¿indagine parte dal 2005, ho scelto di partire da qualche anno prima della grande recessione che è il primo evento di cui si vogliono trovare le correlazioni con i provvedimenti di politica economica, per avere degli elementi di confronto, utilizzando a tal fine i più significativi dati macroeconomici in funzione di ciò che si vuole indagare. Nello specifico cercherò di individuare le cause che hanno portato alla cosiddetta ¿grande recessione¿ con i suoi effetti dirompenti sull¿economia mondiale, compresa ovviamente quella Italiana. Quindi cercherò di capire se l¿attacco ai titoli di stato Italiani del 2011 è stato il frutto di un attacco speculativo o è stata la conseguenza di valutazioni economiche oggettive degli operatori spinti a vendere i titoli per un¿effettiva paura di un rischio sistemico. Quindi indagherò gli effetti degli interventi di politica fiscale e della spesa pubblica attuate dal nuovo governo Italiano, cosiddetto ¿tecnico¿, insediatosi in seguito a questa crisi, su forte pressione della commissione Europea e delle autorità monetarie di riferimento, in particolare Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Internazionale, per capire se ha raggiunto gli effetti che si prefiggeva. Si esaminerà quindi la politica monetaria attuata dalla Banca Centrale Europea nel periodo preso in esame, valutando sia gli effetti che ha determinato, sia la tempestività e l¿efficacia degli interventi in relazione all¿evoluzione della situazione economica, al suo 8 Statuto ed alle norme del Trattato di Funzionamento dell¿Unione Europea che ne regolamentano l¿attività. Al fine sempre, di comprendere le cause del peggioramento della situazione economica Italiana, stretta tra elevato debito pubblico, recessione economica e vincoli di bilancio previsti dai Trattati Europei, si risalirà fino al 1981, anno del divorzio tra ministero del Tesoro e Banca d¿Italia, per capire se detto evento abbia in qualche modo e in che misura contribuito alla crescita del debito pubblico Italiano. Si cercherà quindi di capire in che modo, la nascita dell¿euro ed il trasferimento dei poteri monetari ad enti privati sovranazionali, l¿entrata in vigore del trattato di Maastricht a partire dal 1° novembre 1993, l¿entrata dell¿Italia nell¿area euro avvenuta il 1° gennaio 2002, e l¿introduzione del Trattato sul Funzionamento dell¿Unione Europea, approvato all¿art. 2 del Trattato di Lisbona del 13 dicembre 2007, ratificato dall¿Italia con legge 2 agosto 2008 n. 130, hanno influito sulla politica economica italiana e conseguentemente sulla situazione economica. Contemporaneamente si indagheranno gli effetti della globalizzazione, favorita dalla deregolamentazione e dalla liberalizzazione dei mercati finanziari, delle merci, dei capitali e del lavoro, in particolare nell¿Unione Europea, ma anche nel resto del mondo. Nello specifico si cercherà di capire in che modo la stessa ha influito sulle differenze infrastrutturali e di opportunità economiche tra aree del mondo, all¿interno della stessa Unione Europea ed all¿interno dello stesso Stato Italiano. Più precisamente, attenendomi all¿oggetto dell¿indagine, se in qualche modo ha contribuito a peggiorare la situazione economica e lo squilibrio all¿interno di aree territoriali all¿interno dello stesso Stato Italiano determinando l¿esplosione del fenomeno dell¿emigrazione degli italiani all¿estero. Si vuole capire anche in che modo la facilità con cui si spostano merci, persone e capitali, all¿interno dell¿Unione Europea, ma anche nel mondo, ha influito sui salari e sulle condizioni di lavoro. Oggetto dell¿indagine, come detto, sarà la ripresa dell¿emigrazione Italiana all¿estero, e per meglio comprendere le dimensioni e l¿importanza la raffronterò con i flussi migratori, dei migranti che sbarcano clandestinamente sulle coste italiane, e sui movimenti da Stati Europei verso l¿Italia. Funzionale all¿indagine sarà anche capire l¿evoluzione dell¿emigrazione dal sud al nord all¿interno dello Stato. Si proporranno quindi alcune soluzioni alle problematiche che emergeranno, alla luce delle cause che si identificheranno.